Gela. La richiesta era partita dalla direzione regionale del Pd. Il riscontro della prefettura di Caltanissetta è stato quasi immediato. Nel pomeriggio, infatti, il prefetto Chiara Armenia ha incontrato gli esponenti di Pd e Movimento cinquestelle. Il senatore Pietro Lorefice, i parlamentari regionali Nuccio Di Paola, Ketty Damante e Giuseppe Arancio, insieme al segretario provinciale dem Peppe Di Cristina, hanno ribadito la necessità che in vista delle amministrative vengano rafforzati i controlli. Dalla direzione dem, infatti, è emerso il rischio che soprattutto nei piccoli Comuni possano esserci tentativi di pilotare il voto, controllando anche attraverso le foto scattate all’interno dei seggi, al momento di esprimere la preferenza. Il segretario regionale del Partito Democratico Anthony Barbagallo ha scritto a tutti i prefetti e i parlamentari regionali si sono attivati. Arancio e Di Cristina hanno avuto subito contatti e i grillini hanno voluto esserci, per rafforzare l’esigenza di un controllo. “C’è massima disponibilità da parte della prefettura – fanno sapere i parlamentari e il segretario dem ricevuti dal prefetto – c’è stata una convocazione immediata. Abbiamo voluto ringraziare per l’interesse mostrato. La prefettura e la procura, in città, stanno facendo molto e noi siamo a loro supporto, sempre. E’ stato un ringraziamento che chiaramente riguarda tutti gli organismi dello Stato presenti sul territorio e che stanno concentrando tanta attenzione. Lo Stato c’è e sta dando un contributo consistente”.
Dalla prefettura è arrivata la conferma che i controlli saranno implementati, in occasione della fase elettorale, a partire dalle amministrative della prossima settimana. Democratici e grillini hanno voluto avere un confronto diretto con il prefetto, affinché la guardia rimanga sempre alta. Del resto, sulla “questione morale”, in città i dem sono più volte intervenuti, sottolineando che non dovranno esserci passi indietro.
