Gela. Fuori dai partiti, c’è chi porta avanti un progetto, già alternativo a quello dell’attuale giunta del sindaco Lucio Greco. I civici di “Rinnova” hanno ufficializzato la loro scelta di iniziare un percorso, oltre ogni collocazione di schieramento. Gli esponenti che hanno dato le basi all’iniziativa hanno fatto capire che non faranno da sponda ai partiti strutturati né intendono supportare l’amministrazione dell’avvocato Greco. Il loro sarà uno sviluppo politico, alternativo, senza troppi riferimenti istituzionali. Il focus è posto sulla città. Il consigliere comunale Alessandra Ascia e il medico Giampaolo Alario, che ha un lungo trascorso tra le fila locali del Pd, hanno tracciato una linea chiara: il progetto “Rinnova” non è finalizzato “alle poltrone”. Ora, è stato ufficializzato il direttivo. Oltre agli stessi Ascia e Alario, ne fanno parte Stefano Scepi, Luciano Di Vita, Sonia Cosenza, Cristian Carfì, Fabio Cammarata, Guido Amarù, Giuseppe Palmeri, Giacomo Insinna, Giuseppe D’Arma, Daniela Di Dio, Fabio Massimo Pennisi, Noemi Pesarini, Emanuele Abela, Rocco Susino, Salvatore Valenti, Toni Pesarini, Roberto La Verde, Francesco Cacici, Salvatore La Rosa, Angelo Baldacchino e Dalila Tuccio. La scelta è arrivata dall’assemblea del movimento. Nel direttivo confluiscono esponenti con una lunga esperienza politica ma anche giovani, esercenti, professionisti e sindacalisti. Un mix che dovrebbe costituire l’intelaiatura.
“Rinnova” potrebbe avere un ruolo importante, non solo fuori dal consiglio comunale ma anche in vista delle prossime scadenze elettorali. La meta vera, in ogni caso, sembra rivolta ad un lavoro a più ampio raggio, probabilmente proiettato al dopo Greco. I cardini, fanno sapere dal movimento, rimangono “la crescita e lo sviluppo della città e del territorio”.