Rilancio strutture portuali locali, Interporto: “Anche attraverso la regata del Mediterraneo”

 
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Gela. Una regata del Mediterraneo che passerà anche dalle coste locali. La sta organizzando l’associazione Interporto, presieduta da Marco Fasulo. Emerge dal contenuto di una missiva firmata da Luigi D’Amelio, presidente del comitato di gestione e presidente onorario. “E’ noto che il 90% del commercio Mondiale avviene via mare e che decine di migliaia di unità navali passano dal Canale di Suez per poi transitare nel Canale di Sicilia passando a poche miglia dal Golfo della città del sole “Gela”. L’idea è quella di creare un Hub intermodale nel Golfo e nel territorio della città di Gela con annesso porto containers. A ciò si aggiunge una Zona Franca Fiscale e Doganale d’Eccezione (denominata Free Trade Zone) nello stesso territorio inquinato all’interno e all’esterno della Raffineria di Gela, porto/rada di Gela come deliberato dal Consiglio Comunale di Gela delibera n 4 del 15/01/2013 In tale contesto vorrei comunicare che stiamo lavorando per la realizzazione nel mese di giugno 2025 di una regata Internazionale denominata “Regata del Mediterraneo Enrico Mattei” dedicata alle quattro repubbliche marinare Genova-Pisa-Amalfi-Venezia e al magnifico Regno delle due Sicilie, economia paragonabile a quella dell’attuale Germania”, si legge nella nota. “La Regata si svolgerebbe con l’utilizzo di barche a vela e navigazione costiera con il seguente itinerario: partenza da Venezia per poi fare tappa a Ravenna, Bari, Taranto, Messina, dare un saluto augurale al futuro Ponte sullo Stretto, e poi passare da Amalfi-Napoli, Livorno-Pisa, Genova e arrivare a Palermo con successive tappe a Trapani, Licata, Malta (Valletta) ed infine fermarsi nella rada del Golfo di Gela dove si concluderà la grande manifestazione internazionale aperta a tutte le barche a vela ed equipaggi di tutto il mondo. Seguirà cerimonia di premiazione riservata alle prime tre barche arrivate a destinazione. Il progetto di massima Interporto Gela prevede di connettere oriente e occidente per lo smistamento di merci e containers provenienti dai paesi orientali che transitano dal Canale di Suez e fanno rotta nel canale di Sicilia; in particolare nel corridoio Malta/Gela che sarebbe la futura area marittima da classificare e far autorizzare da Bruxelles come “Zona Franca Fiscale di Eccezione”, prosegue D’Amelio.

Inteporto rilancia gli obiettivi di sempre, a partire dall’hub sul Mediterraneo e fino ad un rafforzamento delle strutture portuali locali, anche attraverso la regata. “Per la qual cosa si potrebbero utilizzare i fondi comunitari, fondi pubblici e privati come già proposto all’amico Ministro Fitto impegnato per il rilancio economico e sociale delle Regioni del sud. La mia base culturale ha avuto quali esempi e insegnamenti dei grandi maestri statisti e Meridionalisti come l’On.le Aldo Moro e l’On. Renato Dell’Andrò”, sottolinea D’Amelio.

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