Gela. Lo stato di agitazione dei lavoratori Tekra, impegnati nel cantiere locale, è ancora in essere. Lunedì, tutte le parti sono convocate al centro per l’impiego di Caltanissetta. E’ in programma un tentativo di raffreddamento della vertenza. Operai e sindacati vogliono chiarezza sul futuro più immediato. L’azienda campana ha preannunciato che lascerà il servizio a fine mese, quando scade l’ultima proroga disposta dall’amministrazione comunale. Sembra però probabile che si dovrà andare verso un’ulteriore proroga. Pare che il passaggio di consegne da Tekra alla società in house Impianti Srr non possa concretizzarsi entro ottobre, come invece era stato delineato inizialmente. Gli operai della raccolta rifiuti, ancora alle dipendenze della società campana, sono fortemente preoccupati per procedure di assunzione in Impianti Srr che dovranno comunque passare da un bando pubblico. Sono i requisiti che non convincono del tutto le organizzazioni sindacali.
La convocazione per l’incontro di lunedì è stata inoltrata alle sigle sindacali che hanno dichiarato lo stato di agitazione, Usb, Fit-Cisl e Filas, ma anche al sindaco Lucio Greco e ai responsabili di Srr4 e Impianti Srr. Le organizzazioni sindacali puntano comunque ad un pieno coinvolgimento della prefettura di Caltanissetta, che faccia da garante istituzionale non solo per quanto riguarda Tekra ma anche rispetto al successivo percorso in Impianti Srr. I sindacati non escludono un’evoluzione, anche con l’ipotesi dello sciopero.