“Rifiuti, strade sporche e disservizi idrici”, Giudice. “Superato il limite del degrado”

 
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Il consigliere comunale Paola Giudice

Gela. Scarsa pulizia delle strade, rifiuti ancora troppo presenti lungo le arterie viarie e disagi idrici. Tutti elementi che secondo il consigliere comunale Paola Giudice danno il segno delle difficoltà dell’amministrazione comunale. “Un Comune si può definire vivibile se la pubblica amministrazione si impegna a fare ciò che è normale fare, rendere pulite le strade. Rendere pulite le strade dai rifiuti di ogni genere e anche dall’erba che cresce selvaggia non dovrebbe neppure far parte del programma elettorale di chi sceglie di candidarsi a sindaco di una città, si tratta di regole basilari del vivere civile. Percorrere strade pulite e marciapiedi senza erba può essere punto programmatico di dibattito? Sarebbe come affermare che si preferisce un appartamento sporco a uno pulito, insomma parliamo di ciò che non dovrebbe esistere invece è una triste realtà. Eppure – dice Giudice – appena insediati, è stata anche oggetto di una mia mozione per sollecitare una pulizia straordinaria, approvata, assurdo ma vero, tra mille polemiche e alla quale l’amministrazione non ha dato seguito. È sotto gli occhi di tutti senza timore di smentita. Sporche e sudice le vie periferiche, stessa cosa sul corso principale, nel quartiere Macchitella e nella zona di Caposoprano. Tra rifiuti ed erbacce la città si è trasformata in un esteso mercato abusivo, ovviamente la stagione estiva esalta gli odori sgradevoli e nauseabondi, fa vivere meglio insetti di ogni genere, bisce e topi e rende sempre meno dignitosa la qualità della vita dei cittadini, compresi i tanti condannati dentro casa senza acqua”.

Per il consigliere, si è ormai superata ogni soglia. “Facciamo una sintesi delle giornate di tanti, troppi, cittadini – conclude – a casa senz’acqua e fuori con i rifiuti, l’erba alta e una città sporca. Siamo oltre il degrado, molte oltre”.

2 Commenti

  1. Condivido in tutto, la denunzia del Consigliere Comunale Giudice, nel mio piccolo oltre a denunziare pubblicamente ” attirandomi le antipatie ” del signor Sindaco, periodicamente pulisco delle aiuole , altrimenti rimarrebbero sporche come il resto della CITTA’: Ha pienamente RAGIONE la Consigliera GIUDICE, quello della pulizia e dell’acqua non dovrebbe essere oggetto di discussione , sono elementi minimi ed indispensabili in una CITTA’ minimamente ” CIVILE “.
    Purtroppo da noi le cose basilari non si riesce ad ottenerle neppure con le proteste.
    Tre anni sono trascorsi da quando si è insediato il Sindaco Greco , da allora la CITTA’ è peggiorata sotto tutti i punti di vista.
    firmato, Peppe Migliore vice commissario Diventerà Bellissima

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