Gela. Si va verso quella che dovrebbe essere l’ultima proroga a Tekra, azienda campana che continua a gestire il servizio rifiuti in città e negli altri Comuni dell’ambito (ad eccezione di Piazza Armerina). Dopo l’affidamento in house, deciso dall’assemblea della Srr4, nelle scorse ore, su convocazione del presidente Filippo Balbo, i sindaci sono tornati a riunirsi. Un confronto che pare sia servito a definire gli ultimi particolari per prorogare ancora a Tekra, almeno per il periodo transitorio, fino al passaggio definitivo alla “Impianti Srr”, la controllata della Srr4, alla quale è stato assegnato il servizio, attraverso la gestione in house. Solo pochi giorni fa, il presidente Balbo ha spiegato che dovrebbero volerci non più di tre mesi, almeno per i Comuni più grandi come Gela. Negli altri centri, invece, l’avvento della gestione pubblica potrebbe concretizzarsi anche nell’arco di due mesi. Sembra che il confronto tra i sindaci sia servito a delineare i prossimi passi, rispetto ad un metodo di gestione diretta che non ha precedenti sul territorio. Per l’affidamento in house, al momento della decisione finale, si sono schierati praticamente tutti i Comuni della Srr, ad eccezione di Gela e Riesi.
La scelta, favorita da un sistema di voto non più collegato alle percentuali assegnate ai singoli Comuni, alla fine ha dato ragione alla strada dell’affidamento pubblico, in attesa del passaggio di consegne da Tekra alla “Impianti Srr”. Una transizione sotto verifica da parte dei sindacati del settore, che hanno già chiesto garanzie per i lavoratori impegnati nelle attività, spingendo per un tavolo di confronto con la Srr.