Rifiuti, incontro Greco-Pierobon: su impianto compostaggio comunale ipotesi area Irsap

 
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Gela. Dopo le tante polemiche degli ultimi giorni, lungo la direttrice Comune-Regione, oggi il sindaco Lucio Greco avrà un incontro con l’assessore regionale all’energia Alberto Pierobon. Un confronto, fissato con la mediazione politica del gruppo locale dell’Udc, che ha tra i principali riferimenti proprio l’esponente della giunta Musumeci. Il vertice si terrà a Catania, a margine della tre giorni “Ecomed”. Dovrebbe essere l’occasione per fare il punto sulla questione rifiuti, a livello locale. Con la gara non ancora assegnata, dopo cinque procedure andate a vuoto, ci sono tante incognite sul futuro prossimo del servizio, anche se Palazzo di Città si sta muovendo almeno sull’impiantistica. Ad inizio settimana, c’è stato un incontro con Fabrizio Nardo. Il chimico industriale ha consegnato lo studio di fattibilità che gli è stato commissionato e che riguarda la realizzazione di un impianto di compostaggio comunale. La giunta vorrebbe avere la piena proprietà di un sistema ritenuto fondamentale, anche per evitare altre emergenze. L’impianto di contrada Brucazzi, allo stato, non riesce ad assicurare la piena lavorazione dei conferimenti che arrivano da tutti i Comuni dell’ambito e anche negli ultimi giorni non sono mancati i problemi per il conferimento dell’umido. Il nuovo sistema ha come base di riferimento la tecnologia Np-Biotech, brevettata dallo stesso Nardo. Nello studio di fattibilità, sono proposte tre diverse ipotesi, in base alla capacità di trattamento che si sceglierà di avere a disposizione. Le soluzioni previste sono da 15 mila tonnellate all’anno, da 25 mila tonnellate o da 50 mila tonnellate. Il progetto, ad emissioni quasi del tutto abbattute, almeno in base agli elementi indicati, garantisce un risparmio non inferiore al 70 per cento nei costi di gestione del Forsu. Il ricavo netto (come margine operativo lordo) potrebbe arrivare fino a 4 milioni 200 mila euro all’anno, da proporzionare alla capacità di trattamento che verrà scelta.

Nel corso dell’incontro di lunedì in municipio, c’è stata una prima valutazione sull’individuazione dell’area che dovrebbe ospitare l’impianto di compostaggio del Comune. Sono in corso contatti con i funzionari locali dell’Irsap. Non è da escludere che si possa decidere per un’area nella zona ex Asi. In base alle linee portanti del progetto, definito quando l’assessorato all’ambiente era ancora retto dalla dem Grazia Robilatte, c’è l’uso di fondi delle compensazioni minerarie, che dovrebbero assicurare la copertura di buona parte dei costi.

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