Gela. Al suono della campanella stamattina gli alunni dell’istituto comprensivo Giovanni Verga hanno trovato una spiacevole sorpresa. Un cumulo di spazzatura è stato dato alle fiamme proprio a ridosso del muro perimetrale di via Salonicco danneggiando il marciapiede e il suddetto muro.
Da quanto si evince da un primo sguardo non sembrano essere rifiuti appartenenti alla scuola per la presenza di utensili da cucina e vecchie stoviglie. La scuola, ci tiene a precisare la dirigente scolastica Viviana Aldisio, da anni si premura di fare la raccolta differenziata sia nelle aree comuni che all’interno delle classi.
“Questo è un ulteriore affronto al lavoro che giornalmente svolgiamo all’interno di questo istituto – ha dichiarato la dirigente Viviana Aldisio – l’educazione civica che si studia e mette in pratica all’interno di questa scuola viene sminuita da chi compie questo genere di atti “.
La dirigenza della scuola ha più volte chiesto l’istallazione di una video sorveglianza sulle mura perimetrali dell’istituto, senza avere mai avuto una risposta.
Oggi alle tante richieste inascoltate si aggiunge l’urgente opera di bonifica sul marciapiede su cui si è verificato l’incendio. Gli operatori della Tekra hanno rimosso i rifiuti bruciati ma non hanno potuto pulire adeguatamente il marciapiede interessato.
Purtroppo questo non è un caso isolato, in città infatti sono diversi i cumuli di spazzatura che si formano agli angoli delle strade, che periodicamente vengono dati alle fiamme ma mai bonificate adeguatamente nonostante il sindaco Lucio Greco abbia firmato proprio ieri la nuova proroga a Tekra, fino al prossimo maggio.
La preside si dice amareggiata. Questo episodio ha danneggiato ulteriormente il perimetro della scuola già fortemente provato dai ripetuti incidenti automobilistici che si sono verificati nell’ultimo periodo.
