Gela. L’intenzione, come già emerso al termine di un incontro tenutosi la scorsa settimana, è di far partire il nuovo servizio rifiuti in house “prima possibile”. Un intendimento che a Palazzo di Città è diventato prioritario. L’azienda campana Tekra, che continua a gestire in proroga le attività di raccolta e smaltimento, ha comunicato ufficialmente che non accetterà una prosecuzione del rapporto con il Comune, oltre il termine ultimo di fine settembre. I manager campani risentono di “danni economici”, generati da un mancato adeguamento dei canoni. Difficile, però, che il nuovo servizio affidato all’in house Impianti Srr possa partire entro ottobre (come preventivato inizialmente). La società, guidata dall’ingegnere Giovanna Picone, sta svolgendo gli adempimenti preliminari, ma ci vorrà qualche tempo in più, non solo per completare il parco mezzi ma anche per chiudere sul bando per le assunzioni. “Ho già convocato i sindacati del settore – spiega il sindaco Lucio Greco – voglio valutare tutte le problematiche, anche per sviluppare il lavoro e individuare idonee soluzioni. Agli uffici, nonostante il personale è poco, ho chiesto massima solerzia. Ho sollecitato, proprio per evadere tutto quello che c’è da fare, a partire dalla definizione di un progetto che deve essere il più aderente possibile alle esigenze della città”. Uno dei passaggi imprescindibili è la firma del contratto attuativo con Impianti Srr. “Stiamo valutando il testo del contratto prima di firmarlo, fugando ogni dubbio su problematiche che riguardano le maestranze”, aggiunge l’avvocato Greco che in questa fase si occupa ad interim della delega all’ambiente. “Tutti abbiamo interesse a rispettare i termini previsti – dice ancora – ma ci dobbiamo confrontare anche con i problemi, che io già conoscevo. Ancora oggi, chi doveva dare le risposte è Impianti Srr e non il sindaco o l’amministrazione”. Greco, del resto, non è mai stato veramente convinto della soluzione in house e ha tentato di muoversi diversamente. C’è stato però il no dagli uffici regionali. Su un fronte così delicato, che attira sempre l’attenzione istituzionale e non solo, la posizione del sindaco non cambia. “Prima di tutto la legalità – aggiunge – la legittimità e la trasparenza di tutti gli atti, senza remore e senza preoccupazione nei confronti di alcuno. La legalità va sempre garantita, costi quel che costi, con tutti. E’ un messaggio importante per un servizio fondamentale, con i riflettori puntati”.
Quello del servizio rifiuti è da sempre uno spartiacque con le gestioni amministrative passate e l’avvocato Greco non lo nasconde. “Sappiamo tutti quello che abbiamo patito perché nel passato sono state fatte delle scelte non adeguate, delle quali ancora oggi stiamo risentendo. Io stesso mi vedo costretto a piangerne le conseguenze e sto facendo di tutto affinché il servizio parta prima possibile. Purtroppo – conclude – non dobbiamo dimenticare le gare che sono andate a vuoto così come le procedure negoziate. Questo vale ricordarlo a chi strumentalizza questa vicenda dei rifiuti”.