Gela. “Mare, sole e…monnezza!”, il forzista Antonio Sammitto ha scelto di battezzare l’attuale periodo vissuto dalla città facendo affiggere diversi manifesti che ritraggono cumuli di rifiuti sparsi per strada.
“Grazie sindaco, grazie assessori – si legge ancora sui manifesti – io non ci sto!”. Il caso scaturito dall’avvio, con enormi difficoltà, del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti si presta a lanciare la campagna elettorale per le amministrative del prossimo anno? Molti lo temono, altri ne sono più che convinti.
Il neo forzista Sammito, dal canto suo, ha scelto d’indirizzare la propria critica alla giunta Fasulo facendo affiggere manifesti anche a ridosso di Palazzo di Città. Il dito dell’ex liberale, quindi, è puntato in direzione di un’amministrazione comunale ritenuta del tutto inadeguata davanti al caso rifiuti.
Arriverà la risposta del primo cittadino e dei suo assessori? Per Sammitto, intanto, così non può andare. Per questa ragione, ha scelto di biasimare, pubblicamente, il sindaco Angelo Fasulo e l’intera giunta. C’è anche del risentimento politico?
Il dato è solo uno, l’esponente locale di Forza Italia, ancora sotto le vestigia liberali, fu assessore della giunta adesso sottoposta a pubblica critica. Il sindaco gli affidò l’incarico di coordinare il settore sport, turismo e spettacolo, tanto per capire quello attualmente assegnato al democratico Giuseppe Ventura.
Tra alti e bassi nei rapporti di giunta, Sammito mantenne l’incarico fino al novembre di tre anni fa. Poi, insieme al suo ex collega Orazio Rinnelli, venne defenestrato per fare spazio all’autonomista Ugo Costa e alla socialista Marina La Boria.
Adesso, però, ha scelto il campo opposto e, quindi, “non ci sta!”
