Gela. Sporcizia, degrado e qualche sporcaccione di troppo. E’ questo il quadro che si va materializzando sempre più frequentemente in più punti della città. Dal centro alla periferia, nessuna zona esclusa. Ormai le segnalazioni, anche a noi testate giornalistiche, sono all’ordine del giorno e di fatto non si può ignorarle. La città sembra essere un tutt’uno con i cumuli di spazzatura e rifiuti ingombranti. A dire dei cittadini, le segnalazioni agli uffici competenti sono state fatte, ma i cumuli restano in bella vista a fare da cornice a strade e marciapiedi, restano lì, quando va bene, per settimane. Come sta accadendo, ad esempio, in via Cosenza, all’incrocio tra la trafficata Via Venezia e via Settefarine, dove i residenti hanno più volte segnalato la presenza di cumuli ma nulla si è mosso.
Sempre lì da almeno tre anni segnalano anche la pericolosità del muretto che delimita il passaggio pedonale nel tratto della via Venezia, dove insistono anche gli accessi agli ingressi delle abitazioni. La pavimentazione è divelta in più punti e il muretto potrebbe cedere da un momento all’altro. Una situazione identica a quella di molti altri quartieri. Certo, c’è da dire che sono ancora tanti i cittadini menefreghisti e maleducati che hanno poco a cuore il decoro urbano. Basti pensare che è attivo un servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti, ma per molti è troppa fatica digitare un numero di telefono per richiedere il servizio, più semplice caricare in macchina e depositare su qualche marciapiedi o area verde, c’è solo l’imbarazzo della scelta, tanto prima o poi qualcuno li raccoglierà. E quel “qualcuno” dovrebbe intervenire a breve. Proprio ieri il commissario, Rosario Arena, chiamato a reggere le sorti della città fino alle prossime amministrative, ha convocato un tavolo tecnico attorno al quale tutte le parti interessate, tekra compresa, si sono confrontate per fare il punto della situazione e pare abbiano partorito un piano di raccolta e pulizia di tutte le aree invase dai cumuli. “Il primo a dare ragione ai cittadini, afferma Arena, sono io. La città è sporca ed abbiamo pianificato un programma che ridarà il giusto decoro alla città”.
