Rifiuti, “Comune stipuli il contratto attuativo”: mezzi Tekra forniti alla “Impianti”

 
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Gela. Ieri, nel corso di un incontro in Regione chiesto dal sindaco Lucio Greco, l’assessore all’energia Daniela Baglieri e soprattutto i funzionari del dipartimento acqua e rifiuti non hanno sciolto la riserva sulla possibilità che il servizio rifiuti in città possa essere organizzato attraverso un Aro. Per l’avvocato Greco è questa la soluzione da seguire, anche se al momento non ci sono riscontri precisi e anzi il dipartimento chiederà alla Srr4 un cronoprogramma dettagliato, per l’eventuale avvio del servizio in house anche in città. In queste settimane, nonostante rapporti istituzionali non certo idilliaci, non è mancata la fitta corrispondenza tra gli uffici del municipio e quelli della “Impianti Srr”, la società amministrata dall’ingegnere Giovanna Picone, che ha ottenuto l’affidamento del servizio in tutti i Comuni dell’ambito. Picone, che insieme ai tecnici della società sta lavorando per far partire le attività entro fine anno, almeno nei Comuni delle cosiddette “cinque terre”, ha invitato anche i funzionari di Palazzo di Città a prendere contatti con il rup, che sta seguendo l’iter. Contatti che dovrebbero essere finalizzati alla stipula del contratto attuativo, per l’avvio del servizio in house, così come si sta verificando negli altri Comuni dell’ambito. Pare che non ci siano stati ancora riscontri dal municipio, anche se la comunicazione risale alla scorsa settimana. I sindacati, attraverso la richiesta di un tavolo in prefettura, vogliono avere dati precisi sul servizio e sui contratti. Gli uffici della “Impianti Srr”, comunque, hanno concluso un’ulteriore procedura per l’acquisizione dei mezzi, necessari alle attività di raccolta e smaltimento.

Questa volta, sarà Tekra ad effettuare la fornitura, per un importo di poco inferiore ai 163 mila euro. L’azienda campana attualmente continua a svolgere in proroga le attività in tutti i Comuni dell’ambito. I manager hanno risposto all’avviso della “Impianti”, che sta concentrando le scelte quasi esclusivamente su mezzi usati. Tekra fornirà due compattatori, un pianale, due scaricabili e un rimorchio. Fino ad ora, erano già stati acquistati almeno quindici mezzi, tra compattatori, spazzatrici e costipatori, per un complessivo di spesa che si aggira intorno ai 267 mila euro. I mezzi, almeno per le ultime forniture, sono stati garantiti dalle società Progitec (che già svolge il servizio a Piazza Armerina), Comer Sud e Contact Service. Per i Comuni delle cosiddette “cinque terre” (Butera, Delia, Sommatino, Mazzarino e Riesi) è stata chiusa una fornitura, con la società gelese Ecoplast, per carrelli, biopattumiere, bidoni carrellati, compostiere e mastelli. La somma impegnata si aggira intorno ai 139 mila euro. Sono tutti passaggi preliminari, prima di un avvio a pieno regime del servizio, con il grosso punto interrogativo delle decisioni che toccheranno Gela.     

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