Gela. Se in municipio il sindaco Lucio Greco sta cercando di avere un appoggio politico quanto più ampio possibile, per arrivare ad una gara per il servizio rifiuti; per gli altri Comuni bisogna anzitutto arrivare all’intesa sul personale. Ad inizio gennaio, dovrebbe partire il servizio in house per i Comuni di Butera, Delia, Sommatino, Mazzarino e Riesi. L’amministratore della “Impianti Srr”, l’ingegnere Giovanna Picone, ha chiuso l’acquisizione dei mezzi per coprire le attività nei centri delle cosiddette “cinque terre”. Circa settecentomila euro per mezzi che saranno forniti quasi esclusivamente da Tekra, la stessa società che dovrebbe lasciare il posto alla “Impianti”. Giovedì, è previsto un tavolo, con le sigle sindacali del comparto e lo stesso amministratore della società in house. Oggi, i rappresentanti di diverse organizzazioni sindacali hanno cercato di fare il punto. Ai lavoratori che operano attualmente per Tekra, nei cinque Comuni, sono stati notificati gli avvisi di licenziamento. Una prassi, che però non convince i sindacati. Pare che siano già pronti ricorsi per impugnarli. Al momento, manca un accordo sull’inquadramento contrattuale con la “Impianti”. L’opzione del passaggio di cantiere, con assunzioni a tempo indeterminato, appare impraticabile, perché la “Impianti Srr”, come società in house, non segue la stessa disciplina normativa delle aziende private. Per i sindacati, però, non si può indietreggiare dalla soluzione del tempo indeterminato.
Giovedì, il tavolo di confronto dovrebbe servire a fare chiarezza, anche se gran parte delle sigle sindacali continuano a chiedere che la riunione si tenga davanti ai funzionari della prefettura o del centro provinciale per l’impiego. Vogliono garanzie concrete, senza le quali difficilmente ratificheranno un qualsiasi accordo. Le incertezze sono tante e anche il sindaco Lucio Greco ha parlato della questione del personale, che ritiene andrà a gravare quasi esclusivamente sul monte assunzioni dell’ente e anche per questo spinge per una soluzione alternativa alla gestione in house. I vertici di Srr4 e “Impianti Srr”, invece, sembrano certi che il nuovo servizio potrà partire, alle condizioni poste.