Gela. La prossima settimana, i sindaci della Srr4 dovranno affrontare un punto dirimente rispetto al futuro più immediato dei lavoratori della raccolta rifiuti. I professionisti incaricati dal presidente Srr Vincenzo Marino hanno dato parere favorevole all’applicazione della clausola sociale anche per le assunzioni nella società in house Impianti Srr, che ha la gestione del servizio nei Comuni dell’ambito. Marino ha convocato la riunione dell’assemblea e spetterà ai sindaci, compreso l’avvocato Lucio Greco, esprimersi su questa novità che si è concretizzata in corso d’opera. Un decreto legislativo approvato sul finire dello scorso anno ha indotto l’amministratore di Impianti, l’ingegnere Giovanna Picone, a chiedere che si valutasse la soluzione dell’assorbimento diretto degli operai della raccolta rifiuti, già impegnati nel servizio in tutti i Comuni della Srr. Sarà l’assemblea ad esprimersi e se ci fosse una decisione favorevole a questo percorso, allora i lavoratori non dovrebbero passare dalla fase dei concorsi, che era da poco stata avviata.
Le procedure concorsuali continueranno a valere per l’assunzione di altro personale e di figure previste nell’organigramma di Impianti, che porta avanti anche la piattaforma integrata di Timpazzo. In attesa che i sindaci formalizzino una decisione, l’amministratore dell’in house ha prorogato la sospensione delle procedure di concorso per altri sessanta giorni. Il decreto legislativo dello scorso anno e il parere favorevole dei professionisti incaricati dalla Srr, di fatto potrebbero portare ad una sorta di passaggio di cantiere per i lavoratori locali attualmente ancora alle dipendenze di Tekra, almeno fino al prossimo maggio. L’assorbimento diretto varrebbe inoltre per gli operai che negli altri Comuni sono già alle dipendenze di Impianti, seppur con contratti a tempo, e per il personale che opera a Timpazzo.