Gela. Sarà la Regione a pronunciare l’ultima parola sul possibile cambio di rotta per il servizio rifiuti, in città. Il sindaco Lucio Greco, nel tardo pomeriggio di oggi, ha avuto un incontro, a Palermo, con l’assessore regionale Daniela Baglieri e poi anche con il direttore generale del dipartimento acqua e rifiuti, Calogero Foti. Il governo regionale e i tecnici attendono una relazione, che verrà trasmessa dal municipio, nella quale verranno illustrate le ragioni del possibile passaggio ad un Aro, con una gara per l’appalto rifiuti che verrebbe gestita direttamente dal Comune, sganciandosi di fatto dalla Srr4 e dalla “Impianti Srr”, società che ha ottenuto l’affidamento in house. La relazione verrà trasmessa nell’arco dei prossimi giorni e gli uffici regionali la valuteranno, prima di decidere se l’Aro può avere legittimazione. “Abbiamo spiegato che ci sono tutti i supporti normativi – dice il sindaco Greco – è una soluzione che la legge consente. Soprattutto, ho fatto un excursus, partendo da un capitolato di appalto fermo al 2014. Si sono susseguite proroghe tecniche, che non sono più consentite dalla legge. Come ha spiegato l’Anac, non si può andare avanti ancora con proroghe tecniche. Non abbiamo una data precisa per l’avvio del servizio in house. Non possiamo andare avanti così. Riteniamo che con l’Aro si possa arrivare ad individuare un’azienda del settore, che abbia specifiche peculiarità, con una dotazione di mezzi, le iscrizioni necessarie e il know how occorrente. Al momento, la “Impianti Srr” è invece tutta da costruire”. Il sindaco, nelle ultime settimane, sta spingendo per arrivare all’Aro, ritenendo che in questo modo si possa chiudere il cerchio, con un affidamento da sette anni, per un servizio rifiuti che va adeguato e migliorato. “Abbiamo a disposizione un progetto di gara, già definito – aggiunge il sindaco – abbiamo prospettato tutta la situazione. La Regione si è riservata di decidere, chiedendoci una relazione su tutti questi aspetti”. Al tavolo con l’assessore regionale e i tecnici del dipartimento, hanno partecipato gli esponenti locali dell’Udc, l’assessore Danilo Giordano (appena riconfermato), il consigliere comunale Salvatore Incardona e il coordinatore provinciale Silvio Scichilone. L’Udc cittadino continua a mantenere stretti legami politici con i riferimenti in Regione, ad iniziare proprio dall’assessore Baglieri.
Mentre a Palermo si è tenuto il confronto richiesto dal sindaco, dagli uffici della “Impianti Srr” è partita una nota, indirizzata al municipio. L’ingegnere Giovanna Picone, amministratore della società in house, è tornata a chiedere risposte precise. Se l’amministrazione comunale non darà indicazioni e tempi certi per la scelta sull’Aro (anche se sarà necessario l’assenso della Regione), la società interromperà l’acquisizione dei mezzi, destinati al servizio per Gela. I responsabili della “Impianti Srr” non vogliono sobbarcarsi il peso economico dell’acquisto dei mezzi, se poi il Comune di Gela dovesse scegliere di procedere con una propria gara d’appalto, escludendo il servizio in house. Sono ancora tanti gli aspetti da valutare con molta attenzione, mentre sarà sicuramente necessaria una nuova proroga a Tekra. Il sindaco ha già confermato che pur avendo affidato la delega ai rifiuti all’assessore Cristian Malluzzo, comunque continuerà a seguire tutte le questioni che toccano il servizio ma anche Timpazzo.