Gela. Gli “effetti collaterali” della raccolta differenziata continuano a tenere banco. Il sindaco Angelo Fasulo, in accordo con l’assessore al ramo Giuseppe D’Aleo e il comandante del corpo di polizia municipale Giuseppe Montana, ha appena annunciato un pattugliamento
costante dei vigili urbani allo scopo di sanzionare chi abbandona i rifiuti per strada. In alcune aree, però, il fenomeno assume dimensioni preoccupanti.
Adesso, i rifiuti vengono tranquillamente sversati anche nella zona del palazzo di giustizia, a poche centinaia di metri dalla fabbrica Eni di contrada Piana del Signore (come si può notare dalla foto allegata all’articolo). Neanche i metodi di raccolta utilizzati dagli operai della società Tekra sembrano, però, del tutto convincere.
“Non capisco – spiega l’esponente di Forza Italia Vincenzo Cascino – come sia possibile che i cumuli che si formano in molti quartieri vengano rimossi con i bobcat. Alla fine d’interventi di questo tipo, le strade rimangono sporche, per non parlare del percolato e dei resti che non vengono catturati dalla pala meccanica. Ritengo che interventi di questo tipo siano contrari alla normativa igienico sanitaria. Per questa ragione, chiedo a chi di competenza di vigilare non solo sui trasgressori ma anche su chi effettua l’attività di raccolta e smaltimento”.