Gela. Il dibattito odierno sul progetto di ampliamento della discarica Timpazzo, tutto concentrato nel monotematico svoltosi in consiglio comunale, ha riportato i riflettori, ancora una volta, sul ciclo locale dei rifiuti. La piattaforma di Timpazzo è tra le più osservate a livello regionale, essendo comunque in efficienza. Il manager di Impianti Srr Giovanna Picone non ha trascurato, nei suoi interventi durante i lavori d’aula, il punto del servizio rifiuti, gestito sempre dalla società in house. L’ingegnere ha parlato di un “contratto sottodimensionato” rispetto alle esigenze dell’intero territorio urbano, peraltro sempre più spesso terreno fertile per tante discariche abusive. Il sindaco Di Stefano e la sua maggioranza non fanno salti di gioia per l’attuale condizione del servizio di puliiza. Il primo cittadino, così come i dem e i civici, ha sottolineato che le attività vanno migliorate. Impianti Srr, dopo diversi confronti con Di Stefano, ha trasmesso il cronoprogramma complessivo di tutti gli interventi in programma per la pulizia delle aree urbane. Le attività sono previste almeno fino a maggio del 2025. Gli uffici comunali avranno modo di monitorare giorno dopo giorno.
Picone, tra gli altri aspetti, ha indicato l’importanza dell’avvio del servizio delle fototrappole per individuare trasgressori che abbandonano rifiuti in aree isolate e non solo. Sarà una società esterna a gestire la videosorveglianza per le successive sanzioni. Di Stefano non intende aprire conflitti istituzionali con il management di Impianti ma attende la piena osservanza dei dettami contrattuali, con il miglioramento della pulizia e del decoro urbano.