Gela. Anche la Brest-unit è finita nella mannaia dei tagli ordinati dalla Regione nei confronti della sanità territoriale. Il reparto di senologia, diretto da Giuseppe Di Martino, è stato ridimensionato e accorpato all’unità operativa di Otorino e laringoiatria.
La struttura, inaugurata a novembre dello scorso anno alla presenza dell’allora manager Paolo Cantaro, secondo le prime indiscrezioni, perderebbe due posti letto passando dai precedenti sei a quattro.
La Brest-unit sarà concentrata in appena due stanze. Il direttore della struttura che aveva salutato l’inaugurazione della senologia parlando di “completamento all’offerta sanitaria in termini di prevenzione e cura delle patologie oncologiche” aveva sottolineato “nel 2016 avremo appena sei Brest-unit in tutta l’isola.
Sarà possibile mantenere il reparto solo se tutta la popolazione crederà nelle nostre capacità. Attualmente garantiamo 150 interventi annui di donne operate al seno e siamo stati i primi a intervenire con il metodo del linfonodo sentinella”.
Intanto il personale infermieristico di Otorino ha salutato il provvedimento andando in ferie. Pare che la convivenza tra i due reparti sia difficile.