Ricorso contro l'esito elettorale, Di Stefano esce allo scoperto: "Ci difenderemo...poi pronte querele"
Gela. Lo scontro elettorale trasloca tra le aule di tribunale. Il gruppo di centrodestra “fedele” allo sconfitto Giuseppe Spata ha annunciato di aver depositato il ricorso che disconosce l’esito delle...

Gela. Lo scontro elettorale trasloca tra le aule di tribunale. Il gruppo di centrodestra “fedele” allo sconfitto Giuseppe Spata ha annunciato di aver depositato il ricorso che disconosce l’esito delle urne. Il drappello d’opposizione è convinto che almeno quattro “civiche” che hanno contribuito a portare in municipio il sindaco Lucio Greco non avrebbero neanche potuto partecipare alla competizione, perché irregolari. Sarebbero state sottoscritte dagli elettori, ma senza l’indicazione dei ventiquattro candidati. Il primo cittadino, almeno in questa fase, ha fatto trasparire sicurezza, quasi snobbando le scelte dei rivali. Una strategia politica che mira a non dare troppa importanza al ricorso. Greco, comunque, seguirà passo dopo passo l’intera vicenda e, salvo clamorose sorprese, si costituirà nel giudizio amministrativo. Nelle ultime ore, si è invece sbilanciato il suo vice Terenziano Di Stefano. Il leader di “Una Buona Idea” l’ha scritto pure sui social network, rivolgendosi ai sostenitori. “A tutti i sottoscrittori, gli elettori e simpatizzanti di Una Buona Idea – si legge sulla sua pagina personale facebook – volevamo informarvi che ci difenderemo davanti al Tar, senza risparmio alcuno, abbiamo oltre 400 persone pronte a testimoniare. Lo dobbiamo a Voi e soprattutto a Gela”. La mossa del centrodestra non gli è piaciuta e il numero due della giunta non fa nulla per nasconderlo, anzi richiama il precedente della Corte dei Conti (fu l’unico consigliere comunale dell’era Fasulo ad andare in giudizio per opporsi alle contestazioni che gli muovevano i giudici contabili su presunti ritardi nell’approvazione di atti finanziari e ottenne un doppio verdetto favorevole).
“Le aule di tribunale non ci spaventano “Corte dei Conti docet” – ha aggiunto nel post pubblicato – inoltre sono già pronte querele con richiesta di risarcimento danni per accusa ingiusta”. Anche qualora l’esito del ricorso dovese dar ragione alla giunta Greco, l’assessore di “Una Buona Idea” chiederà che vengano accertate eventuali responsabilità penali degli avversari, con tanto di richiesta di risarcimento. La tensione sale e siamo solo all’inizio.