Gela. Progetto “Insieme per la legalità” all’istituto comprensivo Giovanni Verga. La Guardia di Finanza ha presenziato all’incontro in cui si è parlato di “legalità economica” con correlazioni legate alla lotta contro la contraffazione ed il riciclaggio di denaro.
Il preside Vincenzo Nicastro ha introdotto l’argomento. Toccante l’intervento di un alunno. “La nostra società è egoista – ha detto – perché non dà la possibilità a noi giovani di inserirci nel mondo del lavoro “pulito”, allora l’unica alternativa per poter sopravvivere è quella di ricorrere al lavoro “sporco”. “In un Paese dove la politica – aggiunge il professore Nunzio Cassarino – dibatte su posizioni estreme legate ad ideologie, forse superate o a strade percorse e fallite, i nostri ragazzi sono pronti a percorrere sentieri imberbi per ottenere risposte per il futuro”.
“E’ una scelta dei docenti della Verga, poichè desiderano trasmettere alle nuove generazioni la consapevolezza del ruolo di cittadini, titolari di diritti e doveri che investono anche il piano economico”. “Il nostro scopo” aggiunge la professoressa Sciascia, referente per la legalità della scuola “è cerare di aiutare, i nostri alunni, ad apprezzare il valore della legalità economica, non per paura delle relative sanzioni, ma per la sua utilità sociale”.