Gela. Una svista o semplice dimenticanza potrebbe fare slittare di altri due mesi l’approvazione del bilancio di previsione 2012 al Comune.
Succede infatti che solo adesso ci si è accorti che il collegio dei Revisori è scaduto. I conti, sembra quasi paradossale, questa volta sono stati fatti male. C’era infatti la convinzione non supportata dalla norma generale degli Enti locali che l’organismo di controllo contabile rimanesse in carica dalla data di insediamento e non dal momento dell’elezione del sindaco. Entro 45 giorni dopo la scadenza occorreva nominare i nuovi tre membri del Collegio.
Cosa che non è stata fatta perchè si era dell’avviso che la proroga dei 45 giorni partisse da fine luglio e non da fine giugno.
In parole povere i ragionieri contabili sono già scaduti il 18 agosto ma hanno continuato ad operare. Il dirigente del settore Bilancio si è invece accorto dell’anomalia ed ha avvertito il Consiglio comunale, che in tutta urgenza ha convocato una seduta straordinaria, fissata con tutta probabilità per il prossimo 18 settembre. Carmelina Volpe presidente, Raffaele Cannilla e Anna Giudice non sono dunque più in carica e non possono fornire il parere sul bilancio di previsione. Dovrà essere nominato un nuovo organismo, senza perdere ulteriore tempo ma è chiaro sin da adesso che i tempi di approvazione slittano ulteriormente.
Bisogna tenere conto infatti che il nuovo collegio avrà due settimane di tempo per fornire un parere sullo strumento finanziario, che a sua volta dovrà passare l’esame delle commissioni consiliari ed infine essere deliberato dal Consiglio. Poi c’è la pubblicazione per eventuali osservazioni ed emendamenti. A conti fatti si rischia di arrivare a fine ottobre, con tutte le conseguenze immaginabili. E come accade da un ventennio il bilancio di previsione diventa un consuntivo dell’attività già svolta.
