Rete ospedaliera, Donegani: "Non si accettano bozze al ribasso"
L'amministrazione comunale e le forze di centrosinistra vedono ben altro.

Gela. Se per il centrodestra, con il parlamentare Ars Salvatore Scuvera, la terza bozza della rete ospedaliera, da sottoporre ancora al voto in commissione, va in direzione delle richieste del territorio per il nosocomio "Vittorio Emanuele", l'amministrazione comunale e le forze di centrosinistra vedono ben altro. Nessuna garanzia contro i tagli e servizi ancora in bilico, come l'Utin. Lo ha spiegato il sindaco e lo ribadisce il segretario regionale PeR Miguel Donegani. "Se qualcuno pensa di offendere questa città e il territorio a via di bozze non ha fatto bene i conti. Noi continuiamo a confidare nel ruolo dei parlamentari del territorio, tutti. Ma Gela merita la bella copia e non una bozza offensiva, sarebbe la terza. Fino a oggi abbiamo mostrato senso di responsabilità, con appelli all’unita. Ho chiesto e ottenuto un incontro in commissione sanità regionale. Ma se l’orientamento dovesse essere quello di tagliare posti letto e servizi alla città, PeR non ci sta. Ho già attivato i nostri contatti anche in assemblea regionale su tutti l’onorevole La Vardera. Sulla sanità e sulla salute dei cittadini non possono esserci calcoli politici e menefreghismo. Questo territorio ha già dato e merita investimenti e attenzione", dice Donegani.