Gela. Un provvedimento necessario, con numeri del contagio Covid che aumentano, al pari dei ricoveri. Il sindaco Lucio Greco e l’amministrazione comunale hanno imposto nuove restrizioni, valide fino al prossimo 3 agosto. Non verranno granché intaccate le attività commerciali, così come chiesto dalle organizzazioni di categorie, solo divieti sulla vendita di alcolici, dalla mezzanotte e fino alla cinque del mattino. Le organizzazioni datoriali, Fipe, Confcommercio, Confesercenti e Casartigiani del Golfo ringraziano il sindaco per “aver ascoltato e condiviso la proposta”. Da Palazzo di Città, però, si rivolgono ancora alla cittadinanza.
“Ieri pomeriggio – dice Greco – ci siamo nuovamente confrontati con le associazioni datoriali e di categoria, per decidere il da farsi alla luce delle sollecitazioni di Asp e della gravissima situazione relativa ai contagi. Solo ieri altri cinquanta positivi, mentre i ricoverati sono saliti a undici e si continua a morire. Comprendo bene il malessere della categoria, che ieri è sfociato anche in momenti di forte tensione, ma, volente o nolente, è mio dovere tutelare il diritto alla salute pubblica, coniugandola col diritto al lavoro”. Gli esercenti, comunque, non si sentono particolarmente toccati, potendo svolgere la loro attività, seppur con limitazioni minime. “Prima ci vacciniamo, prima rispettiamo le regole, prima ne usciamo. Va da sé – concludono sindaco e assessori – che l’invito è anche quello a non andare fuori, nei Comuni e nelle frazioni limitrofe, non solo per non penalizzare i nostri ristoratori e gli esercenti, ma anche per non dare al virus le gambe per camminare”.