Gela. Negli anni settanta si è formato tra gli abili lattonieri delle poche carrozzerie professionali locali. Ha imparato a forgiare, smontare e ricostruire lamiere, sezioni di telaio dei modelli che hanno fatto la storia dell’automobile. Amava carteggiare e modellare i “fianchi morbidi” di Fiat 500, Volkswagen Maggiolino, Morris e Mini Minor, e le spigolosissime berline e utilitarie che hanno caratterizzato la produzione automobilistica di fine anni ottanta. Anni di pazienza e duro lavoro maturati anche sulle lamiere dei marchi più prestigiosi, tra Alfa Romeo, Bmw, Mercedes e Porsche. Quella di Luigi Antonio Boncini è una tradizione nata dalla passione per le autovetture e tramandata al figlio Salvatore. La loro autocarrozzeria, oggi, riesce a coniugare alla riparazioni delle ammaccature il restauro completo dei modelli più ricercati dagli appassionati dei motori.
“Insieme formiamo un equilibrio perfetto tra tradizione e innovazione – assicurano Luigi e Salvatore Boncini – La consapevolezza di provenire da generazioni diverse si traduce in una perfetta conoscenza dell’evoluzione del settore automobilistico. Telai e carrozzerie sono mutate nel tempo. In entrambi i casi, per intervenire, è necessaria la competenza tipica di un artigiano specializzato. La nostra famiglia da due generazioni si occupa di vernici e carrozzerie. L’ormai ex ed efficace apprendistato lavorativo ha permesso a Luigi di diventare un abile lattoniere. La tenacia e gli studi settoriali del figlio, Salvatore Boncini, completano l’offerta tecnica che spazia dalla realizzazioni di vernici e colori alla perfetta riparazione di carrozzerie e telai”.
Ogni appassionato di motori rimane attratto dalle autovetture d’epoca smontate e pronte al restauro. Una caratteristica naturale che contraddistingue la carrozzeria Boncini dove le riparazioni di precisione diventano un vanto e oggetto di discussione degli appassionati delle quattro ruote d’epoca, durante i raduni.
L’officina di via N. Sironi (ex via Settefarine 180) nell’ultimo ventennio è riuscita a ritagliarsi un posto di rispetto nel restauro delle prestigiose e gloriose autovetture di un tempo, di motocicli e scooter: Vespa e Lambretta.
