Gela. Servono chiarimenti e a richiederli, come più volte capitato in questi mesi, sono i revisori. Il percorso verso il rendiconto 2022 non è scevro da incognite, come invece si pensava vista la scia seguita da poco per lo strumento finanziario del 2021, approvato in consiglio comunale prima della pausa estiva. L’amministrazione e gli uffici tecnici, da qualche settimana hanno inoltrato la delibera con i riaccertamenti conclusi proprio ai professionisti del collegio che devono rilasciare parere. “Hanno chiesto chiariamenti – dice l’assessore al bilancio Mariangela Faraci che fin dal suo insediamento sta seguendo tutte le procedure connesse alla crisi finanziaria in atto – da domani, il dirigente, di rientro in municipio, penso valuterà le richieste dei revisori e rilascerà i chiarimenti che sono stati indicati”. Il rendiconto 2022 diventa cruciale nel percorso verso il piano di riequilibrio richiesto dalla Corte dei Conti per cercare di evitare il dissesto dell’ente. Tra gli altri aspetti, dirà ancor di più sull’effettivo disavanzo del municipio. Gli uffici finanziari dell’ente, gravati da poco personale, stanno comunque proseguendo le attività, sotto il coordinamento del dirigente Pino Erba, dell’assessore Faraci, del segretario generale Carolina Ferro e del sindaco Lucio Greco. Il piano di riequilibrio va trasmesso alla Corte dei Conti non oltre fine ottobre. “Nei prossimi giorni – sottolinea l’assessore Faraci – avremo un incontro con il commissario nominato dalla Regione proprio per il rendiconto 2022. Faremo il punto della situazione e chiaramente sarà importante anche per le scadenze legate al piano di riequilibrio”. Gli strumenti finanziari dovranno passare dall’assise civica che dovrà esprimersi. Il presidente Salvatore Sammito è in contatto costante con l’amministrazione, per poter definire le tappe successive.
Sicuramente, le prossime saranno settimane concitate e i revisori dovranno rilasciare pareri, capaci di pesare non poco sull’iter in atto. Tra i tanti fronti aperti, c’è quello delle variazioni di bilancio per i progetti finanziati. Il collegio è assai cauto mentre l’amministrazione comunale continua a spingere affinché possa esserci un via libera essenziale ad investimenti che toccano lavori attesi da anni, soprattutto per la scuola “Solito” e per il secondo tratto del lungomare Federico II di Svevia. L’assessore Romina Morselli e i tecnici del settore lavori pubblici sono tornati ad insistere su questo versante: non intendono andare incontro al rischio di tagli.