Reddito di cittadinanza, ipotesi di falso: cadono accuse per un percettore

Gela.Già in sede civile era stata respinta l’azione dell’Inps volta alla restituzione di una parte delle somme che erano state erogate a titolo di reddito di cittadinanza. Una decisione che il legale di un percettore locale ha prodotto anche nel procedimento penale attivato dalla procura. Il gup del tribunale ha disposto il non luogo a procedere, così come chiesto dal legale dell’imputato, l’avvocato Liborio Sciagura. L’ipotesi iniziale avanzata dall’accusa era di un falso per accedere comunque al beneficio del reddito. Aspetti che però non hanno trovato riscontro nel procedimento.

In sede civile, inoltre, i giudici oltre a dire no alla restituzione delle somme disposero il versamento delle ulteriori quote mensili che spettavano all’avente diritto. Davanti al gup, la difesa ha fatto richiamo a giurisprudenza di Cassazione, a ribadire la propria linea.