Gela. Ricerca dei valori perduti nelle scuole, spettacoli dialettali e premiazione dei gelesi che si sono distinti nel mondo.
Sono questi i primi obiettivi che caratterizzeranno l’attività della locale sezione Ancri, Associazione nazionale cavalieri al merito della Repubblica, presieduta dal cavaliere Antonio Benfatti.
Il programma è stato illustrato al prefetto di Caltanissetta, Maria Teresa Cucinotta, alla presenza di una delegazione di Cavalieri composta da Fortunato Di Bartolo, Pietro Terrana, Domenico Resciniti, Salvatore Palmeri, Carlo Varchi e Franco Mussari.
“Il prefetto ha mostrato grande interesse sulle attività che l’Ancri metterà in campo nel territorio gelese – assicura il cavaliere Benfatti – Le iniziative, di carattere culturale e sociale, mireranno a rispolverare i valori perduti e saranno estese in favore delle categorie più svantaggiate”.
La delegazione gelese Ancri ha consegnato al prefetto di Caltanissetta un crest, targa contenente la riproduzione del logo dell’Ancri, nell’ambito dei rapporti istituzionali.
“Abbiamo le idee chiare – assicura Benfatti – porteremo in scena al teatro comunale una commedia teatrale con ingresso gratuito. Vogliamo premiare anche i gelesi che si sono contraddistinti nel mondo per il loro l’operato. Molti sono ancora progetti al vaglio del consiglio direttivo Di sicuro andremo nelle scuole a portare ai giovani i valori di patria che si stanno perdendo. In fondo noi siamo stati insigniti della onorificenza che concede il presidente della repubblica”.