Gela. “Io sono dell’idea che il rapporto di Forza Italia con questa maggioranza debba concludersi. E’ arrivato al capolinea”. Il consigliere comunale azzurro Rosario Trainito non si nasconde ed esprime una posizione ormai più che netta. Anche ieri sera, in aula consiliare, i forzisti hanno preso le distanze dal resto della maggioranza. Trainito si è astenuto sull’atto di indirizzo al regolamento per il trasporto disabili, presentato dagli alleati. Ha scelto di sostenere la linea dell’assessore Nadia Gnoffo, di fatto votando come l’opposizione. “E’ giusto che l’assessore vada avanti per la propria linea – continua Trainito – dispiace che la maggioranza presenti atti di indirizzo che sono chiare provocazioni politiche. Sembra invece dimenticare le vere emergenze della città, che è in bilico. Il servizio idrico inefficiente, le carenze sanitarie e la pulizia che manca, sono tutti problemi che pesano sui cittadini. Invece, la maggioranza pensa agli atti di indirizzo”. Trainito è convinto che le divisioni interne siano dovute anche ad un certo atteggiamento del sindaco Lucio Greco. “Se avesse voluto assicurare maggiore affiatamento politico tra alleati sarebbe già intervenuto – aggiunge – l’ho chiesto più volte. Il sindaco, invece, preferisce sostenere solo una parte della maggioranza e con Forza Italia non batte neanche ciglio. Non è cambiato nulla”. Gli azzurri, a questo punto, sembrano ancora più slegati da obblighi di coalizione e il gelo è sceso in una fase fondamentale per l’amministrazione comunale, chiamata a rimettere in sesto il bilancio di previsione. I berlusconiani aspettano che a pronunciarsi sia il parlamentare regionale Michele Mancuso, anche se una parte del gruppo locale è per accelerare l’uscita dalla maggioranza. Neanche le parole del presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito sono piaciute a Trainito. Sammito ha richiamato l’assessore Gnoffo, che ieri sera, nel suo intervento sull’atto di indirizzo, ha sollevato più di un dubbio sulla “buona fede” dei proponenti.
“Onestamente, Sammito è l’ultimo dei miei pensieri – conclude Trainito – il suo ruolo istituzionale si è indebolito a seguito del flop alle regionali. Non si è mai ufficialmente schierato con Forza Italia e questo è una conferma in più. Un assessore ha tutto il diritto di rispondere alle critiche e lo stesso vale per i consiglieri, che però dovrebbero evitare di parlare di incapacità degli esponenti di giunta, chiunque essi siano. Ieri, Sammito ha dimostrato di fare due pesi e due misure”. Trainito ha sostanzialmente decretato la fine di qualsiasi intesa politica con la maggioranza. Forza Italia dovrà decidere se seguire questo indirizzo (schierandosi all’opposizione e preparando la coalizione di centrodestra per le prossime amministrative) o tentare di ricucire i rapporti con il sindaco, ormai logori.