Gela. Ha ripreso conoscenza ma i medici sono ancora cauti e mantengono la prognosi riservata. Le condizioni di Claudio Brigadieci, 35 anni, picchiato selvaggiamente da tre rapinatori mercoledì sera, sono stazionarie.
Ricoverato all’ospedale Garibaldi di Catania, il titolare insieme al fratello della ditta Andromeda, versa ancora in gravi condizioni. Tra i medici regna un cauto ottimismo ma prima di domani la prognosi non verrà sciolta, secondo un normale protocollo scientifico. Brigadieci ha riportato una triplice frattura alla teca cranica ed una ferita lacero contusa alla mano sinistra. I rapinatori, tre ed incappucciati, hanno rubato 17 mila euro, incasso delle macchinette che l’uomo aveva in auto dopo essere tornato a casa dalla sua azienda.
L’agguato si è verificato in via Botta, nel quartiere Marchitello. I tre rapinatori, col volo travisato da passamontagna, hanno atteso che l’uomo raggiungesse la propria abitazione a bordo della Mercedes ML. Appena sceso dal Suv è stato colpito violentemente alla testa con delle mazze.