Gela. Sarebbe stato lui stesso, già coinvolto in un’altra indagine, a spiegare di aver avuto un ruolo in una rapina messa a segno all’interno di un supermercato, in città. Davanti al collegio penale del tribunale, ne risponde il giovane Francesco Ascia. L’attività investigativa si concentrò su di lui e adesso verrà svolta l’istruttoria dibattimentale, in aula. L’imputato è difeso dal legale Carmelo Tuccio.
Nel recente passato, venne coinvolto nell’inchiesta “Ultima fermata”, sempre per una rapina, in quel caso messa a segno all’interno del bar della stazione ferroviaria.