Gela. Per loro è stato disposto il giudizio immediato. Accolta la richiesta avanzata dai pm della procura nei confronti di Carmelo Manuel Giorlando e Vincenzo Ingegnoso. Sono accusati di una rapina, messa a segno lo scorso settembre durante i festeggiamenti patronali a Mazzarino. Sono attualmente detenuti in carcere. In base alla ricostruzione fornita dai carabinieri, che sono risaliti alle modalità del “colpo”, i due indagati (difesi dagli avvocati Filippo Spina e Giovanna Zappulla) avrebbero seguito un giovane e dopo averlo aggredito e picchiato, gli avrebbero strappato via la catenina d’oro che portava al collo. La vittima ha riportato diverse ferite, non riuscendo ad impedire la rapina. Giudizio immediato anche per la moglie di Giorlando, che li avrebbe attesi in auto, usata per poi allontanarsi.
Sottoposta all’obbligo di firma e a quello di dimora in città, è difesa dall’avvocato Giusy Ialazzo. Il giudizio immediato è stato autorizzato la scorsa settimana, dopo la richiesta dei pm, certi che ad agire sarebbero stati i tre indagati.