Gela. Avrebbero colpito durante i festeggiamenti in onore della patrona di Mazzarino. Un giovane venne seguito e malmenato, per portargli via la catenina d’oro che aveva al collo. I carabinieri sono arrivati ai gelesi Carmelo Manuel Giorlando e Vincenzo Ingegnoso. Negli scorsi mesi, sono stati arrestati. In base alle accuse, sarebbero stati spalleggiati dalla consorte di Giorlando. Li avrebbe aspettati in auto, per poi far perdere le tracce. Nei suoi confronti venne disposto l’obbligo di firma. Ora, è a processo. Il dibattimento è stato aperto davanti al collegio penale del tribunale, presieduto dal giudice Miriam D’Amore. Difesa dall’avvocato Giusy Ialazzo, dovrà rispondere alle contestazioni.
Gli investigatori sono certi che fosse consapevole della rapina che sarebbe stata a segno dal marito e dal complice e li avrebbe favoriti, fuggendo insieme a loro, per poi fare ritorno in città. I primi testimoni, probabilmente, verranno sentito all’udienza fissata per aprile.