Rapina a Di Pietro, condanne definitive: Cassazione non ha accolto i ricorsi degli imputati

I poliziotti arrivarono a loro a seguito di attività di indagine partita subito dopo la rapina

17 maggio 2025 21:30
Rapina a Di Pietro, condanne definitive: Cassazione non ha accolto i ricorsi degli imputati  -
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Gela.  I giudici della Corte di Cassazione hanno confermato le condanne, già disposte in primo e secondo grado, per la rapina all'esercente Nunzio Di Pietro. Non sono stati accolti i ricorsi presentati dai difensori di Diego Rinella e Carmelo Ascia. Per loro, le condanne diventano definitive. A Rinella furono imposti sei anni e otto mesi, ad Ascia invece sei anni e quattro mesi. I difensori, gli avvocati Cristina Alfieri e Marco Granvillano, hanno insistito sull'assenza degli elementi per contestare la rapina. Secondo la ricostruzione d'accusa, Di Pietro venne colpito per portargli via gli incassi dei supermercati che gestisce insieme ai familiari. I fatti si verificarono a Macchitella e l'esercente ebbe necessità del trasferimento in ospedale. Gli imputati lo avrebbero atteso al momento della chiusura serale. Le immagini dei sistemi di videosorveglianza permisero di ricostruire buona parte della dinamica. Entrambi gli imputati hanno precedenti penali. I poliziotti arrivarono a loro a seguito di attività di indagine partita subito dopo la rapina.

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