Gela. Animali morti sul ciglio della strada e continue segnalazioni di nuove cucciolate stanno rendendo la vita delle associazioni animaliste e dei loro volontari sempre più difficile. La questione del randagismo, sia canino che felino, continua ad essere fuori controllo e allarmante con centinaia di cuccioli per strada.
Dopo l’incontro del 25 Agosto in comune con i rappresentanti dell’asp e del dipartimento veterinario della stessa azienda sanitaria l’amministrazione nulla è cambiato.
“La situazione è diventata ingestibile- ha dichiarata la delegata dell’Oipa Gela Liliana Mistretta – l’amministrazione e l’Asp continuano a fare promesse che non vengono mantenute prendendo in giro sia noi volontari che il resto dei cittadini.
Se non si attuerà una sterilizzazione a tappeto di tutti gli animali, padronali e randagi, il randagismo a Gela sarà sempre una piaga insanabile.”
Nell’incontro tenutosi nell’ufficio del sindaco, Luigi Farruggia, responsabile veterinario dell’ASP aveva promesso l’aggiunta di un veterinario per due giorni sul territorio e l’ aumento della parte amministrativa che avrebbe dovuto gestire l’anagrafe dell’animale in modo che i medici potessero occuparsi solo dell’intervento, tutto questo per garantire un numero maggiore di sterilizzazioni.
L’appello di aiuto dei volontari questa volta è rivolto anche ai cittadini che continuano a richiedere il loro intervento. Là dove possibile chiedono al singolo cittadino di farsi carico della cucciolata segnalata fino a quando i volontari non potranno prendere gli animali in carico.