"Rammarico per referendum", Rapicavoli: "Alleanze? Scelte arrivano dal territorio"
Il referente M5s inoltre, pur senza alzare i toni, fa intendere che le alleanze si strutturano sui territori. Sembra una risposta indiretta alla critica mossa dal vicesegretario dem Di Dio

Gela.Tra i pentastellati c'è rammarico per l'esito referendario. Gli esponenti locali M5s, attraverso il referente territoriale Filippo Rapicavoli, spiegano che la volontà trainante è la garanzia dei diritti dei lavoratori. "Siamo profondamente rammaricati per il mancato raggiungimento del quorum. Sapevamo che sarebbe stato difficilissimo, a causa anche della campagna a favore dell’astensionismo condotta dalle forze di governo. Ci abbiamo creduto. Nel 2014, abbiamo votato contro la scellerata legge del governo Renzi, il cosiddetto "Jobs Act", che cancellava i diritti dei lavoratori. Siamo e saremo sempre a loro difesa", dice Rapicavoli. Il referente M5s inoltre, pur senza alzare i toni, fa intendere che le alleanze si strutturano sui territori. Sembra una risposta indiretta alla critica mossa dal vicesegretario dem Di Dio che ieri, sui social, ha bacchettato i pentastellati per le scelte fatte a Matera, dove i cinquestelle non hanno supportato il candidato di centrosinistra. "Ci congratuliamo con Emiliano Fenu, nuovo sindaco di Nuoro. Ricordo infine che il M5s non è organico a nessuno. I candidati e le alleanze sono scelti nei territori e dalle assemblee territoriali, perché siamo sempre stati convinti che abbiano una conoscenza locale migliore rispetto alle segreterie nazionali di partito. Ci alleiamo sui temi e a difesa dei diritti che ci stanno togliendo, le sommatorie di numeri e sigle non hanno mai funzionato. Libertà di scelta e autodeterminazione territoriale, sono sempre state la nostra forza.