Gela. Lascia gli arresti domiciliari e sarà sottoposto all’obbligo di firma a Catania, dove risiede regolarmente. Il venticinquenne Grigore Ionut, arrestato dai carabinieri della radiomobile con l’accusa di aver portato via circa cento chili di rame
da un parco fotovoltaico in contrada Maganuco, si è presentato davanti al giudice Paolo Fiore per l’udienza di convalida.
Il suo legale di fiducia, l’avvocato Salvo Macrì, ha escluso che il giovane si trovasse in città per mettere a segno il furto. Sarebbe stato fermato mentre era in attesa di un conoscente e, di conseguenza, non avrebbe partecipato al furto messo a segno nei pressi del parco.