"Rafforzare sanità locale", commissione rompe gli indugi: "Convochiamo manager e deputati"
Gela. Vogliono fare il punto della situazione sullo stato, ancora troppo precario, della sanità locale. I consiglieri della commissione chiederanno la fissazione di una seduta monotematica dell’assise...
Gela. Vogliono fare il punto della situazione sullo stato, ancora troppo precario, della sanità locale. I consiglieri della commissione chiederanno la fissazione di una seduta monotematica dell’assise civica per il prossimo gennaio. Il presidente Rosario Trainito e i componenti Gaetano Orlando, Sandra Bennici, Carlo Romano e Giuseppe Guastella, da tempo stanno verificando l’eventuale possibilità di avere risposte sul potenziamento dei servizi in città. Trainito, negli scorsi mesi, ha incontrato l’assessore regionale Ruggero Razza. Sono tanti i punti ancora insoluti. “La lungodegenza dell’ospedale, la neonatologia, la riapertura della nefrologia e di malattie infettive – dicono Trainito e Guastella – ma sono necessarie certezze anche sull’avvio dell’oncologia con posti letto, della medicina d’urgenza, di una risonanza magnetica h24 e della pneumologia. Ci sono troppe mancanze, come la neurologia ufficialmente aperta ma mai avviata. Il pronto soccorso va rafforzato”.
Servizi ritenuti imprescindibili dai consiglieri, che lo ribadiranno nel corso della seduta monotematica. L’obiettivo è avere un confronto diretto, in aula, con i deputati, i manager della sanità locale e i responsabili di strutture e reparti. “La dignità del nostro territorio – concludono i consiglieri della commissione sanità – passa soprattutto da una sanità efficiente”.
17.3°