Gela. I vertici provinciali del Partito Democratico venerdì arrivano in città. All’ordine del giorno, un unico punto: la vertenza Eni. La direzione provinciale. Così, il segretario provinciale Giuseppe Gallè, il neo segretario cittadino Peppe Di Cristina, il capogruppo Vincenzo Cirignotta e il presidente dell’assemblea locale Claudia Caizza cercheranno di fare il punto della situazione insieme all’annunciato segretario regionale Fausto Raciti. “Abbiamo convocato una segretaria provinciale – spiega Peppe Di Cristina – di modo da valutare i prossimi passi da muovere”. Per ora, però, niente direzione regionale. Era stato lo stesso neo segretario democratico ad annunciare la volontà di far arrivare in città anche tutti i vertici regionali del partito.
I renziani confermano il nuovo congresso. Nonostante l’attenzione destinata alla vertenza Eni, l’arrivo di calibri pesanti del Pd sembra non escludere una verifica della situazione politica attuale tra le fila del partito. “Noi parteciperemo alla direzione provinciale – spiega il renziano Giuseppe Licata, segretario del circolo Gela Città – in ogni caso, il segretario regionale Fausto Raciti sa benissimo che non riconosciamo la segreteria di Peppe Di Cristina. Il congresso lo faremo e abbiamo già inviato tutto il necessario. Abbiamo anche scritto al premier Matteo Renzi”. Quindi, la tregua in casa democratica, dopo la fronda di molti renziani compreso l’ex sindaco Angelo Fasulo, è tutt’altro che cosa fatta. Proprio il gruppo più vicino all’ex primo cittadino non ha partecipato al congresso cittadino che ha eletto Peppe Di Cristina e, come conferma Licata, va incontro ad un nuovo congresso. Giovedì dovrebbero arrivare maggiori particolari.
