Gela. La città ha visto negli ultimi 10 anni almeno 15 abbandoni.
La culla per la vita consente di creare un apposito reparto nella struttura ospedaliera per le partorienti che non intendono riconoscere il proprio bambino e chiedono che venga accolto in una famiglia d’adozione. “Quanto accaduto a Settimo Torinese – dice il presidente del consiglio Alessandra Ascia – dove un neonato abbandonato per strada è poi morto ospedale ed a Milano dove un altro neonato è stato lasciato in una metro, mi induce a sollecitare l’attuazione della mozione approvata dall’interno Consiglio comunale per la realizzazione del progetto di una “culla per la vita”.
Ritengo indispensabile dare seguito ad una precisa volontà dell’intero civico consesso espressa ad aprile. L’amministrazione comunale coinvolga l’Asp per attuare il progetto ed eventualmente attinga ai fondi previsti nel protocollo del novembre 2014 relativamente alle opere di compensazione nella parte in cui si parla del “progetto salute” affinchè i tempi siano celeri. Bisogna tenere sempre alta l’attenzione in un momento storico in cui i valori famiglia e la condizione economica sono in gravissima crisi”.
La mozione era stata presentata dai consiglieri Di Modica e Sammito. Il progetto prevede anche la creazione di una struttura con una culla termica posta nelle vicinanze del presidio ospedaliero.