Questo fiume ha influenzato ogni angolo della città | Resuttano e il misterioso percorso del suo corso d'acqua
Scopri come il fiume Imera ha influenzato la storia di Resuttano, modellando il territorio e le vicende di questo borgo siciliano.

Nel cuore della Sicilia, Resuttano sorge come un crocevia di storia e natura, profondamente legato al corso del fiume Imera Meridionale, noto anche come Salso. Questo fiume, il più lungo dell'isola con i suoi 144 km, ha influenzato lo sviluppo del territorio, fungendo da confine naturale e via di comunicazione tra le diverse civiltà che si sono succedute nel tempo.
Il fiume Imera: arteria vitale tra storia e geografia
Il fiume Imera Meridionale, o Salso, nasce dalle Madonie e attraversa la Sicilia centrale, lambendo territori come Resuttano, prima di sfociare nel Canale di Sicilia presso Licata. La sua denominazione "Salso" deriva dall'elevata salinità delle acque nel tratto meridionale, causata dalla composizione delle rocce evaporitiche che attraversa . Nel corso dei secoli, l'Imera ha rappresentato un'importante via di comunicazione, collegando la costa settentrionale con l'entroterra e facilitando gli scambi culturali e commerciali.
Durante il periodo arabo, il fiume segnava il confine tra le valli di Mazara e Demone, suddivisioni amministrative dell'isola . La presenza del fiume ha anche favorito l'insediamento di comunità agricole e la costruzione di strutture difensive, come il Castello di Resuttano, edificato in prossimità delle sue rive per controllare le vie di transito e proteggere il territorio.
Resuttano: un borgo forgiato dal fiume
La storia di Resuttano è indissolubilmente legata al fiume Imera. Il toponimo stesso del paese deriva dall'arabo "Rahal Suptanum", che indica un casale fortificato situato lungo il fiume . Nel corso dei secoli, Resuttano è stato teatro di eventi storici significativi, come la sosta di Federico II d'Aragona nel 1326, durante la quale redasse il suo testamento nel castello locale.
Oggi, il territorio di Resuttano conserva le tracce di questo passato glorioso, con i resti del castello e la valle dell'Imera che offrono paesaggi suggestivi e testimonianze di un'epoca in cui il fiume era il fulcro della vita economica e sociale. La valle è anche un importante corridoio ecologico, ospitando una ricca biodiversità e rappresentando un'area di interesse naturalistico.
Curiosità: il ponte capodarso, un gioiello nascosto
A pochi chilometri da Resuttano, il Ponte Capodarso attraversa l'Imera Meridionale in una gola suggestiva. Costruito nel 1553 per ordine di Carlo V, il ponte è un esempio di architettura rinascimentale e testimonia l'importanza strategica del fiume come via di comunicazione tra Palermo e Catania . Oggi, il ponte è inserito in una riserva naturale, offrendo ai visitatori un'esperienza unica tra storia e natura.