Gela. Con la scuola “Solito” destinata a rimanere chiusa per diversi mesi, dopo il crollo interno, aumentano le perplessità politiche sull’operato dell’amministrazione comunale. “Penso che il caso “Solito” sia stato affrontato come dilettanti allo sbaraglio – dice il segretario cittadino del Pd Guido Siragusa – il partito è contrario a qualsiasi spezzatino. E’ una proposta scandalosa. Al massimo, pensiamo che tutte le classi dovrebbero essere trasferite, in maniera univoca, in un’altra struttura. Si potrebbero valutare soluzioni come l’ex educatorio “Regina Margherita”, il convitto “Pignatelli” oppure l’ex struttura della “Sant’Agostino”. L’amministrazione comunale dimostra di avere scarso feeling con la scuola. Una struttura come la “Solito” è un punto di riferimento, anche sociale, per il quartiere. Non si può pensare di smembrare tutto, sparpagliando classi e alunni in giro, in altre strutture”. Secondo Siragusa, l’intera procedura è stata gestita male.
“Noi siamo con i genitori – aggiunge – deve essere l’amministrazione comunale a trovare soluzioni e non si può demandare alle famiglie. Ci chiediamo come sia stato possibile perdere il finanziamento per la ristrutturazione. Non è così difficile arrivare ad un finanziamento per l’edilizia scolastica. Perché, dopo il crollo, sono passati una trentina di giorni senza alcun passo concreto? Piuttosto che usare i fondi del Comune per le consulenze e gli incarichi, si potevano concentrare su questi interventi. Penso anche al fondo di riserva del sindaco. Invece, niente. Ci troviamo solo con tante famiglie in difficoltà che, ad oggi, non sanno quale sarà la collocazione dei loro figli. Tutto questo è molto grave e la responsabilità è dell’intera amministrazione, che dimostra di non avere capacità nel pianificare soluzioni, anche davanti a situazione di emergenza”.