Gela. Non ancora inaugurato e già ricoperto di scritte spray, il Teatro Eschilo è vittima di vandalismo. Le scritte sono diventate una piaga sulle mura del centro storico. Proprio il mese scorso, il comune ha prorogato la consegna dei lavori del teatro di due mesi.
Su richiesta della ditta Caec (Consorzio artigianato edile Comiso), la proroga è stata concessa per ultimare i seguenti lavori: ascensore interno, portoni esterni dell’edificio, balconata in legno, posa del parquet della sala, poltrone, vetrata di sicurezza da porre in opera sulla fossa dei reperti archeologici. Per contratto infatti, la data di consegna era prevista per lo scorso 16 gennaio, successivamente la data è slittata al 31 marzo.
Questa non è arte, o potrebbe esserlo in un luogo diverso dal centro storico. A breve l’inaugurazione, ma si dovrà tener conto di come affrontare la degradante rappresentazione sorta nella notte. Non c’è limite per i vandali che si divertono per la città, armati di bombolette.
