"Quello è un dirupo-vergogna", residenti: "Qualcuno intervenga prima possibile"
Gela. “Un dirupo-vergogna”. Così, lo definiscono i residenti che ormai da anni convivono con uno scempio, praticamente alle spalle del museo di Molino a Vento e dell’area archeologica di Bosco Littori...

Gela.“Un dirupo-vergogna”. Così, lo definiscono i residenti che ormai da anni convivono con uno scempio, praticamente alle spalle del museo di Molino a Vento e dell’area archeologica di Bosco Littorio. Una vera e propria colata di materiali di risulta ostruisce qualsiasi passaggio. I residenti che vivono nella zona di via Tripoli e via Venere sono costretti ad inerpicarsi su un’improvvisata scalinata per tentare di raggiungere il centro storico e corso Vittorio Emanuele. Ad oggi, non sono stati effettuati lavori di riqualificazione, che possano prevenire più che probabili rischi per l’incolumità di chi vive in questa zona, soprattutto dei molti anziani che fanno faticare a muoversi, davanti ad ostacoli di questo tipo.
I residenti attendono che dal municipio arrivi un segnale, in un’area che in questi ultimi mesi è al centro dell’attenzione, con i lavori avviati per il Museo del mare e quelli che partiranno all’interno del museo regionale.