Gela. La vittoria del concorso che gli permise, oramai dodici anni fa, di ottenere l’incarico di dirigente di un settore tecnico a Palazzo di Città è del tutto valida. A stabilirlo sono stati i giudici del Tar di Palermo davanti al ricorso presentato
contro l’assegnazione di quell’incarico all’architetto Emanuele Tuccio, attuale dirigente dell’ente comunale e primo in graduatoria dopo tutte le prove.
E’ stato uno dei partecipanti al concorso, l’architetto Carlo Bertolino, a presentare ricorso mettendo in dubbio la regolarità dei criteri utilizzati per assegnare l’incarico al collega Emanuele Tuccio.
I giudici amministrativi, però, hanno rigettato tutte le contestazioni. Stando ai legali dell’architetto Bertolino, a Tuccio sarebbero stati attributi punti ulteriori anche a seguito di un periodo di congedo che il dirigente ottenne davanti all’esigenza di dover frequentare un dottorato di ricerca presso l’università Federico II di Napoli.
I giudici del Tar, su questo fronte, hanno accertato la totale regolarità dei parametri adottati sia dai funzionari comunali che dall’architetto Emanuele Tuccio, risultato vincitore finale del concorso.