Gela. Per quel comizio non era necessario richiedere un permesso. Arriva l’archiviazione delle accuse mosse nei confronti di Saverio Di Blasi, da anni alla guida dell’associazione ambientalista Aria Nuova. Una segnalazione era arrivata dopo uno dei tanti comizi pubblici che Di Blasi ha spesso tenuto, anche nei pressi di piazza Umberto I. I pm della procura, però, negli scorsi mesi, hanno accertato l’assenza di qualsiasi violazione, dato che non si sarebbe trattato di una “pubblica riunione”. Per questa ragione, hanno chiesto l’archiviazione. Istanza accolta anche dal giudice delle indagini preliminari Paolo Fiore.
Decisa l’archiviazione. In più occasioni, Di Blasi era stato segnalato dagli agenti di polizia proprio a seguito dei comizi non autorizzati. I magistrati, inoltre, non hanno individuato neanche ipotesi d’accusa da collegare all’eventuale diffamazione, potenzialmente subita da chi è stato citato negli interventi dell’ambientalista, dato che mai nessuno ha sporto denuncia. Di Blasi, difeso dall’avvocato Salvo Macrì, ha sempre sostenuto la regolarità dei suoi interventi pubblici. “Spero che questo principio passi definitivamente – spiega – non è mia intenzione infrangere la legge, ma ho sempre denunciato tanti abusi che si verificano in questo territorio e continuerò a farlo. Fortunatamente, la costituzione ci tutela”.