Gela. L’arresto l’avevano fatto scattare i poliziotti del commissariato e quelli della squadra mobile di Caltanissetta, dopo aver sequestrato circa quattro chili di marijuana, nascosti nella sua auto. Il trentatreenne Vincenzo Romano aveva a disposizione anche alcuni grammi di cocaina, trovati in un marsupio. Era stato inizialmente trasferito in carcere, per poi ottenere i domiciliari. Negli ultimi giorni, sempre su istanza del difensore, l’avvocato Angelo Cafà, ne ha ottenuto la revoca. E’ sottoposto all’obbligo di firma e a quello di dimora in città. Le indagini non sono state chiuse, anche perché gli investigatori sembrano intenzionati a risalire alla fonte del carico di marijuana e agli eventuali destinatari.
Sono certi che fosse destinata alle piazze di spaccio della città. L’operaio ha spiegato, sentito dal gip subito dopo l’arresto, che la cocaina l’avrebbe usata solo per consumo personale. Non ha invece fornito particolari sulla marijuana trovata nella sua automobile.