Gela. Boom di interventi del 118 e il Nursind chiede di potenziare le ambulanze e il personale a bordo. Il sindacato degli infermieri ha registrato in tutta l’isola migliaia di interventi ogni mese con importanti medie giornaliere. Nel nisseno, per esempio, si è arrivati a punte di 550 interventi a Gela solo nel mese di luglio, mentre ad agosto siamo sopra i 700. “Si ritiene necessario – afferma Giuseppe Provinzano, segretario territoriale di Caltanissetta – che venga potenziata la rete delle ambulanze 118 sul territorio di Gela, collocando un ulteriore mezzo di soccorso che preveda anche la presenza dell’Infermiere a bordo, innalzando in questo modo la qualità dei servizi sanitari offerti così da garantire la pienezza del diritto alla salute a 360 gradi”.
La situazione riguarda tutto il territorio regionale. “I medici, gli infermieri e gli autisti soccorritori – scrive il Nursind in una nota inviata all’assessorato regionale alla Salute – non si sono mai sottratti ai pesanti carichi di lavoro durante pandemia. E continuano a operare con grande senso del dovere e sacrificio di fronte alla nuova impennata dei contagi. Con grande frequenza i pazienti vanno assistiti e accompagnati in ambiente ospedaliero anche fuori provincia di appartenenza. Ogni trasporto prevede l’utilizzo di un mezzo di soccorso avanzato con medico e infermiere o di un mezzo base con autista e soccorritore. Ogni mese si effettuano tantissimi interventi con importanti medie giornaliere in tutte le province. Chiediamo quindi il potenziamento della rete delle ambulanze 118 e l’aumento dei mezzi di soccorso con la presenza costante dell’infermiere a bordo, per innalzare la qualità dei servizi offerti e garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini”.