Gela. Il Comune finirà di restituire i soldi, per un totale di oltre 656 mila euro, a dicembre del 2021. Sfuma del tutto il progetto, finanziato con fondi europei, della Pet therapy. Ora, la Regione è tornata a battere cassa e il commissario ad acta nominato ha provveduto ad insediarsi, dettando i tempi della restituzione dell’intero finanziamento. Due amministrazioni comunali, quella Fasulo e la successiva giunta Messinese, non sono riuscite ad avviare i lavori, così da usare i soldi ottenuti. Invece, Palazzo di Città li deve restituire. Un ingente finanziamento finito nel nulla, mentre la Regione, due anni fa, ha decretato la revoca definitiva. Senza l’avvio dei lavori, i soldi sono rimasti “congelati”. Un enorme spreco per le casse di un municipio che di certo ha bisogno di ottenere finanziamenti. Quelli che arrivano, però, non vengono spesi come si dovrebbe.
Da Palermo, almeno inizialmente, avevano chiesto che la somma venisse versata integralmente, da subito. Alla fine, però, è stata concessa una rateizzazione. L’ultimo pagamento è fissato per il novembre del 2021. Niente pet therapy, per le cure anche dei più piccoli, e soldi che ritornano da dove erano arrivati. Un fallimento della politica, l’ennesimo.