Gela. Il decreto di finanziamento, rilasciato dal Ministero delle infrastrutture, è stato ufficializzato proprio il giorno dell’azzeramento della giunta, deciso dal sindaco Lucio Greco. Sono trenta milioni di euro stanziati per i progetti del programma “Qualità dell’abitare”, sui quali l’amministrazione comunale punta per riqualificare intere aree della città e avviare cantieri, importanti anche a livello occupazionale. Dal ministero, hanno fatto sapere che per i progetti ammessi, compresi quelli presentati dal Comune, tutto dovrà concludersi, con opere pienamente fruibili, entro il 31 marzo del 2026. E’ questa la scadenza entro la quale si dovrà provvedere a coprire tutte le fasi, fino al completamento delle opere. Con la giunta riconfermata, già domani riprende il confronto sui progetti del programma. E’ prevista una riunione, dopo che il tavolo si era bloccato, causa crisi politica. Ci sarà il vicesindaco Terenziano Di Stefano, che in attesa di una possibile riconferma allo sviluppo economico, ritorna su quanto fatto fino ad oggi. L’assessore e i tecnici del settore comunale sviluppo economico, insieme alle due commissioni competenti sulla materia, hanno lavorato su tutta l’attività preliminare, che poi ha consentito di arrivare al doppio finanziamento, per un totale appunto di trenta milioni di euro. Tutte le fasi verranno seguite, anche attraverso una certa collaborazione istituzionale del senatore Pietro Lorefice. Il Movimento cinquestelle, anche attraverso il sottosegretario Giancarlo Cancelleri, si è messo a disposizione, dopo aver annunciato la conferma del finanziamento, suggellato dal successivo decreto. Il cronoprogramma era già stato definito, all’indomani dell’annuncio dell’ammissione dei progetti. La riunione di domani dovrebbe servire a predisporlo, in base a quanto richiesto dal ministero e sui modelli indicati da Roma.
Il periodo di stop, determinato dall’azzeramento della giunta, va recuperato in tempi stretti. Il sindaco Lucio Greco, presentando la giunta riconfermata, ha citato anche i progetti di “Qualità dell’abitare”, tra le priorità amministrative, nella fase di rilancio. Un primo progetto si estende su aree che da Settefarine passano per il mercato ortofrutticolo di Giardinelli, lo stadio “Presti” e l’ex scalo ferroviario (che è un importante sito archeologico e dovrebbe essere destinato a diventare un centro culturale). Il secondo punta alla riqualificazione di una vasta zona, sul lungomare Federico II di Svevia. Dall’Orto Pasqualello fino a via Vasile, spingendosi all’Orto Fontanelle, ai magazzini in passato usati dai pescatori e a strutture che sono state a disposizione di ordini ecclesiastici.