RIESI. La superiora dell’istituto Don Salvatore Riggio, Raffaella Morello, reclama da anni una strada da intitolare alla benefattrice Isabella De Rosis. A rimarcarlo in consiglio è stato il rappresentante di “Riesi Nuova” Franco La Cagnina.
“Da tre anni la madre superiora – dice La Cagnina – chiede al comune di intitolare una strada alla fondatrice dell’istituto, che accoglie bambini e ragazzi disagiati, ma ad oggi nessuna risposta dall’ente. In altri centri hanno già intitolato strade o piazzette a Isabelle De Rosis. Sarebbe opportuno intestarle la scuola Corsa o una piazzetta per l’operato svolto in tanti anni dalle suore a Riesi”. Il sindaco Salvatore Buttigè ha rilevato che nel centro urbano non ci sono più strade da denominare. Alcune sono state intitolate a “fiori” e non alle persone che magari hanno operato a Riesi. “Non ci sono più strade da nominare – dice Buttigè -. Potrebbe essere modificata soltanto la denominazione di alcune strade dedicate a fiori ma ciò comporterebbe disagi ai cittadini che sono registrati in queste vie. Solo le scuole possono essere denominate poiché risultano ancora con i nomi delle contrade nelle quali sono ubicate”.